Libia

Vento ( della mia Africa )


Ti sento arrivare,
turbinare,
scendere ad accarezzare i rossi papaveri,
risalire in alto
e penso…
vieni da lontano
dalla gialla Africa
dopo avere sfiorato le calde dune.
Sei agile, instancabile, libero!
Hai baciato le sponde di quel continente e,
dopo aver sfiorato le creste spumeggianti
dell’azzurro mare, cospargi la terra
di polvere d’oro.
Che nostalgia… rivedo l’azzurro cielo,
le verdi palme,
i bianchi minareti,
i souk brulicanti di genti multicolore,
i barracani che coprono
le flessuose giovani donne…
Vorrei nascere nuovamente per rivivere quelle immagini.

ninoelle

Tripoli la bianca sposa del Mediterraneo

Sulle azzurre sponde
con le rosse dune a sud
che ti fanno corona
appari tu
bianca sposa del Mediterraneo
bella ed irraggiungibile
sebbene qui
di fronte a me
dolce e amata città natale.
Non ti ho più rivista
ma tu resti impressa nella mente
e nel mio cuore
come ti vidi
l’ultima volta
a bordo di un vascello
che fu testimone
del mio dolore. 
Il cielo all’imbrunire
era rosso come il sangue
che s’agitava in me
per la separazione.
Ti rivedrò
maliarda,
mi rimmergerò
nel tuo tepore
sotto un cielo
azzurro e terso
tra le tue candide
mura bianche?
Chissà.

ninoelle