Tunisia

La forza sia con te


La distesa dorata di sabbia finissima
che si compone in flessuose linee,
avvallamenti e alture,
mi affascina e lascia senza fiato.
Con il turbante rosso
e la tunica a strisce bianche e blu,
dall’alto della groppa di un dromedario
socchiudo gli occhi e,
assecondando il dondolio dell’andatura dell’animale,
rivedo la carovana che lentamente sfila
a fianco della jeep con la quale mio padre,
tanti tanti anni fa,
mi condusse a Iefren, attraverso il deserto libico,
in un mattino avvolto dal rosso porpora del sole nascente.
Finalmente sono tornato,
finalmente posso ridipingere
con il giallo ocra della sabbia saariana
e il rosso fuoco del sole
le mie immagini fanciullesche
ormai sbiadite dal tempo.
Mi sembra di rinascere.
Ora ci fermiamo e,
al tocco della bacchetta del conducente che mi precede,
anche il mio dromedario si ferma per poi piegarsi
sulle ginocchia anteriori
e quindi su quelle posteriori; scendo e
affondo le mani nella tiepida e finissima sabbia;
scosto le mani, ne alzo una,
e lascio scorrere i granelli nell’altra.
Sono felice, commosso.
Ma le emozioni non sono finite.
Come in un sogno, ora sono su di una Land Crusie
condotta da uno spericolato guidatore
che a folle velocità percorre tortuose piste,
scala e ridiscende magnifiche dune,
affronta impossibile risalite,
ridiscende a marcia indietro
per poi fermarsi sul ciglio di una di esse
al limitare di una grande vallata.
Dalla parte opposta,
su di un altopiano,
intravedo un villaggio stranamente familiare.
Mashid, la brava ed esperta guida,
ci indica che quello è il vecchio set di “Guerre stellari”.
In un lampo, dopo una ennesima discesa capofitto
e una risalita, siamo sul posto.
La mia mente immediatamente, nel riconoscere
quel luogo appartenente al desertico pianeta Tatooine,
lo popola di strane creature aliene.
Ed ecco comparire il cavaliere Jedi Qui-Gon Jin,
in compagnia del suo apprendista Obi Wan Kenobi,
che, aiutato dal giovane schiavo Anakin Skaywalker e sua madre,
con una scommessa con il rigattiere Watto,
riesce ad ottenere i pezzi di ricambio della sua nave spaziale
e la libertà dello stesso Anakin mentre in sottofondo odo la voce
del Maestro Yoda che sussurra “ La forza sia con te “.